Mi chiamo Piergiorgio Zucconi. Sono nato il 18 dicembre 1951. La mia passione è nata in occasione dell’eclissi di Sole che osservai da Piacenza con mio padre il 15 febbraio 1961, e da allora non mi sono ancora stancato di osservare il cielo. Nel 1980 mi iscrissi al Gruppo Astrofili di Piacenza diventando pochi anni dopo il presidente e del quale, dopo il mio trasferimento a Senigallia avvenuto nel 1997, sono tuttora socio onorario. Qui nelle Marche fui socio di un’associazione astrofili locale fino al 2011, quando me ne staccai e fondai nel 2012, assieme a Giorgio Bonacorsi, Corrado Di Noto, Francesco Fratini e Francesco Mandolini, la N.A.S.A.-Senigallia nella quale rivesto la carica di Presidente. Amo condividere le mie esperienze con quanti sono sensibili al fascino del firmamento.
L’eclissi di sole più importante della mia vita.
ECLISSI
(un lontano ricordo)
Tutto cominciò quel giorno…
15 febbraio 1961, 7 del mattino: mio Padre mi disse che quel giorno non sarei andato a scuola… eclisse in arrivo!
Lui si stava attrezzando, preparando gli strumenti, e mi disse di fare presto a vestirmi…
Con una sorta di esaltazione, per il fatto che mio Padre voleva rendermi partecipe di quanto stava per fare, e di felicità per un giorno di “vacanza” inaspettato, lo osservavo con un certo timore e rispetto, mentre caricava il rullino sulla sua Zeiss “Super Ikonta” e controllava che il treppiede fosse in ordine.
Andammo poco lontano da casa, sul terrazzo di un palazzo da poco costruito dall’impresa dove mio Padre lavorava come geometra e che aveva contribuito a progettare..
In silenzio, quasi con religiosa devozione, ero al suo fianco, mentre scattava alcuni fotogrammi al sole che si stava oscurando.
Mi spiegò che stavamo osservando la luna che, piano piano, sarebbe passata davanti al sole, e che questo fenomeno, a Piacenza, si sarebbe ripetuto chissà quando…
Aspettammo che il sole di quel giorno di febbraio tornasse a risplendere, poi, riposta la fotocamera nella sua custodia e chiuso il cavalletto, tornammo a casa.
Ricordo ancora il vento che si alzò durante la fase massima del fenomeno (il sole a Piacenza venne occultato per il 99,7%), ed il freddo improvviso che si fece molto più pungente.
Mio Padre, tornando a casa, mi disse che durante le eclissi gli uccelli mettevano la testa sotto l’ala per dormire e, in campagna, le galline sarebbero tornate nelle loro stie, reputando che fosse notte…
Da allora, volli sapere tutto quanto possibile sull’astronomia, (i miei Genitori mi comperarono l’enciclopedia a fascicoli “Conoscere” ed io, ogni settimana, aspettavo con ansia l’uscita del nuovo fascicolo per leggere tutte le pagine dedicate all’astronomia) ora, dopo oltre 60 anni, non ho ancora smesso di stupirmi di fronte ai fenomeni che il cielo ci offre.
Ciao, Papà. Ti voglio bene, ovunque Tu sia.
Giuseppe e Piergiorgio ZUCCONI